Il ciclo mestruale accompagna le donne dalla pubertà alla menopausa. Nell’arco di una vita, una donna mestruerà tra le 350 e le 400 volte circa - è un numero indicativo che dipende ovviamente dal numero di gravidanza, dall’assunzione di contraccettivi ormonali (che bloccano il ciclo mestruale) e da eventuali patologie.
Se vuoi, puoi approfondire il tema mestruazioni qui. In altre parole, dal punto di vista biopsicosociale, la vita della donna è costituita da tra macro fasi:
Il passaggio dalla prima alla seconda fase si chiama pubertà o adolescenza ed è fisiologicamente turbolento: il corpo cambia, ma insieme a lui cambiano anche il modo di pensare, i ragionamenti, le emozioni e le sensazioni. In modo molto simile avviene il cambiamento dalla seconda alla terza fase, chiamato climaterio. Ugualmente turbolento, anch’esso coinvolge tutto della donna. Porta, dal punto di vista ovarico, alla fase lineare chiamata menopausa (ovvero l’assenza definitiva di ciclo mestruale). La salute mestruale è un concetto a 360°: chi si occupa di salute mestruale non si occupa meramente di sintomi o fastidi, ma di persone - di donne - e delle loro storie. |
La salute è un concetto che non può essere considerato statico né puntiforme, ma dinamico, soprattutto quando si parla di salute femminile.
Il ciclo ovarico è come un’onda che va e che viene e che bagna costantemente le rive della nostra quotidianità. Non può e non deve essere considerato un evento meramente sanitario: poiché la salute globale influenza la salute mestruale e viceversa nella valutazione di ogni sintomo e disturbo deve essere presa in considerazione la donna nella sua integrità. L’ostetrica accompagna e assiste la donna che vuole “semplicemente” conoscere di più il suo ciclo mestruale, ma anche la donna che si trova ad affrontare situazioni come:
L’ostetrica conosce bene le sue competenze e i limiti di queste; pertanto collabora con altri professionisti. Le donne hanno spesso bisogno di essere ascoltate, senza interruzioni, senza giudizi. Hanno spesso bisogno di portare una storia che può sembrare un’accozzaglia di informazioni e hanno il diritto di saltare di palo in frasca. Hanno diritto di emozionarsi mentre raccontano le loro storie e hanno bisogno di non venire mai (mai) sminuite. Hanno bisogno di rassicurazioni e di accompagnamento. Di onestà e professionalità. Di rispetto. Di uno spazio sicuro. Di incoraggiamento e supporto nelle scelte, un supporto che fornisca loro le informazioni necessarie per scegliere ma che poi le lasci scegliere in totale libertà. Di essere guidate alla ricerca di ulteriori professionisti, qualora ce ne fosse il bisogno. Ma sopra ogni cosa, le donne hanno bisogno di essere protagoniste della loro salute. |
L’ostetrica crea uno spazio sicuro e si impegna a stabilire con la donna una relazione basata sul rispetto, sulla continuità assistenziale, sull’affidabilità e la professionalità, sul nutrimento e sull’empatia.
Alla prima seduta verrai accolta e ci conosceremo: mi racconterai la tua storia, i tuoi bisogni, i tuoi obiettivi e i tuoi desideri. Ti ascolterò in silenzio quando ce ne sarà bisogno e ti farò domande quando avrò la necessità di capirne di più. Ti racconterò nel dettaglio come lavoro e come posso aiutarti. Nel giro di qualche giorno di consegnerò via email o whatsapp il tuo piano terapeutico concordato e personalizzato. Quando uso l’aggettivo “terapeutico” non voglio sconfinare dalle mie competenze (sono un’ostetrica e mi occupo di salute; non sono un medico), ma mi riferisco alla terapia come concetto generale e applicabile a qualsiasi attività volta ad alleviare, ridurre o estinguere uno stato di disagio. Da sempre, l’ostetrica si prende cura delle donne e della loro salute. Le sedute avranno una cadenza mensile (basata soprattutto sul tuo ciclo mestruale) e ti forniranno sempre un tempo di ascolto, un tempo educativo e informativo e un tempo di revisione dell’andamento del percorso. |
Un’ora.
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